Le
formiche sono una specie dai costumi sociali evoluti,
altamente polifagie, caratterizzate cioè da
un regime alimentare vario e non specializzato, per
le quali la scelta del cibo è legata alle esigenze
dello sviluppo della colonia. In genere preferiscono
le sostanze zuccherine, ma nei momenti di massima
produzione di uova e di sviluppo della covata, in
cui accresce il fabbisogno di sostanze proteiche,
non trascurano alimenti di varia natura, che si procurano
dalla predazione nelle case, nelle industrie alimentari,
negli allevamenti, nonché dallaggressione
di altri insetti. Le società delle formiche
sono generalmente poliannuali e in inverno, quando
la temperatura diminuisce, entrano in diapausa e sospendono
le attività. In Italia sono presenti tre specie
di formiche: le Tetramorium
caespitum, le Monomorium
pharaonis e le Iridomyrmex
humilis. Sono lunghe dai 2 ai 3 mm ed il loro
colore varia, in base alla specie, dal nero (Tetramorium
caespitum), al giallo ocraceo, tendente al rosastro
o leggermente imbrunite (Monomorium pharaonis), al
castano opaco (Iridomyrmex humilis). Hanno testa grande,
con antenne piegate a L, apparato boccale masticatore,
torace ridotto e collegato all'addome con un peduncolo.
Vivono in formicai, in genere in terreni soleggiati
(Tetramorium caespitum);, sotto pietre e foglie secche,
in cumuli di torba (Iridomyrmex humilis);, molte volte
dimorano sotto il pavimento, in fessure esterne o
interne, in luoghi molto difficili da raggiungere
(Monomorium pharaonis). I formicai possono ospitare
anche più di un milione di individui, distini
in regine, larve, operaie e soldati, ognuno con un
compito specifico da svolgere. In un formicaio generalmente
è presente una sola regina, ma alcune specie
(Tetramorium caespitum) sono poliginie ed hanno perciò
più femmine feconde, destinate alla riproduzione.
Le regine sono alate e in tarda primavera-estate sciamano
per costituire nuove colonie e dopo perdono le ali.
Le operaie sono infeconde, più piccole e prive
di ali, hanno un sacco infraboccale, dove accumulano
il cibo. Il loro compito è quello di procacciare
il cibo e di nutrire la regina e le larve. Le formiche
operaie si distinguono inoltre in soldati, che hanno
il compito di difendere il nido. Si possono osservare
fuoriuscire dal formicaio, per adempiere ai loro compiti
specifici, operai e soldati in lunghe file, nellincessante
via vai sul pavimento o sulle pareti dei locali. Molte
specie possono allontanarsi in modo notevole dalla
propria sede raggiungendo anche i piani più
alti di edifici abitativi.
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